Prestiti ragazzi giovani

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I ragazzi giovani possono essere molto ambiziosi ed è proprio durante questo periodo della vita che ci si vuole mettere in gioco e alcune volte azzardare al fine di ottenere una situazione economica più vantaggiosa rispetto a quella attuale.

Sicuramente quando si è giovani ci si può ritrovare facilmente nella condizione di necessità di dover richiedere un prestito, che possa essere finalizzato al finanziamento della propria formazione o all’inizio di un progetto imprenditoriale di tipo startup.
La necessità può cambiare ma generalmente, non cambia molto da persona a persona.

Si può facilmente intuire che questo sia un argomento piuttosto delicato che richiede molta attenzione e capacità di informazione, infatti all’interno di questa guida si eviterà di regalare false speranze, ma solo reali opportunità per i giovani che in questo momento solo alla reale ricerca di un finanziamento. La difficoltà con cui poter accedere a quest’ultimo, in età ancora giovanile, è davvero alta, questo perché seppur formati, seppur con idee strabilianti, gli adulti avranno sempre un certo grado di pregiudizio nei confronti dell’inesperienza giovanile. Per fortuna però vi sono realtà e strutture, sia pubbliche che private, che sanno quanto potenziale si possa nascondere dietro un ragazzo giovane. Basti pensare che ad oggi grandi multinazionali come Facebook, sono nate dall’intuizione e il coraggio di un giovane ragazzo.

Si consiglia dunque di appuntarsi, laddove sia possibile, gli elementi e i passaggi più importanti che si ritengono anche maggiormente aderenti alle proprie esigenze e situazione fattuale. Prendere appunti aiuta anche ad affrontare la lettura in modo attivo, piuttosto che passivo.

Le diverse opzioni disponibili

Se vi fosse già avventurati nel mondo dei prestiti, anche solo per curiosità, avrete avuto modo di comprendere come si presenta piuttosto ardua la missione ultima di ottenerlo. Tuttavia, richiedere un mero prestito bancario o da una finanziaria, deve rappresentare l’ultima spiaggia perché sussistono diverse possibilità che andremo ad analizzare:

  1. Primo tra tutti vi è il cosiddetto prestito d’onore, che sarebbe il prestito per gli studenti che hanno appena finito il loro corso di studio secondario, ossia il liceo, e decidono di avventurarsi nel mondo universitario o specialistico ma tuttavia non hanno le capacità economiche per poterselo permettere. Questo offre tale possibilità con molta facilità, basterà avere una serie di requisiti.
  2. Il secondo è il caso dei giovani che invece decidono di avventurarsi nel mondo del lavoro, in particolar modo decide di avviare una startup. Numerose strutture pubbliche aprono periodicamente bandi di gara al fino di ottenere un finanziamento a fondo perduto il quale ammonta anche a cifre piuttosto cospicue.
  3. Infine in relazione all’ultima spiaggia, rappresentata dal mero prestito bancario, si avrà modo di comprendere quale sia il metodo con il quale ottenerlo e soprattutto abbassare in modo drastico i tassi d’interesse; il cosiddetto contratto di fideiussione.

Prestito per gli studenti

Come si diceva poco sopra, questo rappresenta un prestito volto a finanziare la propria formazione. Si può dire che è un ottimo investimento perché investire sulla propria formazione rappresenta la strategia più redditizia. Questo tipo di prestito, detto d’onore, è anche l’investimento più facile da poter ottenere in età giovanile. Questo può essere rilasciato da banche, università stesse, ma anche enti pubblici locali.

I requisiti per potervi accedere non sono molto complicati:

  • L’età ovviamente rappresenta il primo fattore e questa deve essere compresa tra i 18 e 30 anni circa
  • Si devono aver conclusi gli studi liceali, in alcune occasioni è richiesto anche un requisito di merito.
  • Infine si deve poter dimostrare l’effettiva iscrizione ad un corso di laurea.

Quest’ultimo fattore è estremamente importante perché il fine ultimo del prestito è proprio quello volto a sostenere e far accedere lo studente ad una carriera universitaria e accademica. Tant’è che l’ammontare del prestito è equivalente al costo di iscrizione e di mantenimento attivo della carriera. Vi si possono allegare anche i costi della vita dello studente, laddove si trovasse a dover pagare un affitto o i beni di prima necessità.

Nota bene che il quantitativo delle tasse e dei costi di iscrizione si possono trovare agevolmente sul sito dell’università di appartenenza, tramite la sezione “Regolamento tasse“. Inoltre si noterà che il costo di questi varia in base al proprio reddito che gode dell’indicatore ISEE. E’ sempre bene farlo tramite un Caf o un commercialista, così da non dover pagare il massimo ma il giusto.

Il vantaggio del prestito d’onore è dato dal fatto che questo può essere restituito nel solo momento in cui si trovi un occupazione lavorativa oppure si cominci a produrre reddito. Inoltre l’opzione di pagamento è totalmente libera, ossia questa può essere fatta tramite un pagamento unico o a rate.

Vi è inoltre da tenere in mente la possibilità che offrono numerose Regioni del territorio nazionale, ossia quello delle borse di studio poste dai corrispettivi enti al diritto allo studio. Queste sono proprio volte a regalare dei soldi allo studente, affinché possa sostenere i costi d’iscrizione ma anche i costi della vita dello studente. Inoltre queste borse non godono di un successivo controllo in relazione alle spese effettuate, verrà versata una somma direttamente sul proprio conto, il quale potrà essere spesa in qualsiasi modo.

Inoltre l’ammontare di tale somma aumenta nel caso in cui si fosse studenti fuori sede (ossia provenienti da un’altra provincia o regione) oppure pendolari (ossia laddove si sia residenti nella medesima provincia ma a un comune differente, distante generalmente 50 km dalla sede dell’università).

Prestito a fondo perduto per giovani imprenditori

Questo prestito è invece finalizzato a tutti quei giovani che hanno invece deciso di introdursi nel mondo del lavoro e in particolare in quello dell’imprenditoria. Infatti questo sarà un po’ più difficile da poter ottenere rispetto al primo. Il prestito a fondo perduto viene generalmente messo a disposizione da enti pubblici locali, statali o addirittura europei. Infatti l’ammontare di questi prestiti può arrivare fino a mezzo milione di euro ed è possibile accedervi solo tramite la partecipazione ad un bando di gara.

E’ proprio nel bando di gara che vengono esplicitate tutti i requisiti per potervi partecipare e in particolare la procedura da dover rispettare.

I requisiti generalmente sono questi (ovviamente possono cambiare a seconda dei casi):

  • L’età che non può superare quella dei 30 anni
  • Essere disoccupati e alcune volte anche laureati
  • Laddove si avesse una p.iva aperta, questa deve risultare inattiva oltre non essere stata aperta 6 mesi prima della partecipazione al bando.
  • Non si deve essere già soci di un’altra società

Mentre per quanto riguarda le procedure queste cambiano da caso a caso, tuttavia tutti i bandi di gara richiedono la presentazione del progetto esplicato in un totale di parole, oltre ad essere allegato da un business plan e da un piano d’impresa.

Il vantaggio di questo prestito risiede proprio nel fondo perduto, ossia nella possibilità di poter non restituire l’intera o parziale somma erogata dall’ente. Questo perché sarà a carico dell’ente pubblico che indirettamente finanzia l’avvio di questa attività.
Inoltre la restituzione parziale può iniziare ad un anno dall’inizio dei lavori, così che all’inizio non si dovranno affrontare delle grandi spese.

Essendo molto difficile accedere a questo tipo di prestito, si consiglia sempre di affidarsi ad una figura professionale, che possa essere un commercialista o un avvocato, sia nello studio del bando, dato che una piccola particolarità vi potrà escludere dal finanziamento, ma anche nella stessa redazione del business plan, il quale non è per nulla semplice e non sempre si può scrivere autonomamente. In alternativa si può anche trovare un ragazzo neolaureato in economia da inserire all’interno del progetto con il patti di concedergli una quota della futura società.

Contratto di fideiussione per richiedere un prestito personale

Laddove non si riuscisse ad accedere ad uno dei primi due finanziamenti, si potranno richiedere agevolmente dei prestiti personali alla banca di fiducia o a una finanziaria. Tuttavia laddove si fosse giovani, senza un lavoro e né un reddito, difficilmente si riuscirà ad ottenere un prestito e laddove si riuscisse, nella maggior parte dei casi questi sono dei prestiti con dei tassi d’interesse molto alti e per nulla convenienti.

Sussiste una possibilità però che è quella dei prestiti con un garante terzo, il quale si stipula mediante l’allegazione di un contratto di fideiussione. Quest’ultimo è proprio il contratto con il quale un’altra persona si impegna a coprire il debito laddove il debitore non risultasse adempiente all’obbligazione. E’ evidente che questo dovrà avere un reddito e in caso anche un patrimonio su cui poter accingere eventualmente la somma da restituire. E’ bene richiedere questa possibilità ad un parente o un genitore, è difficile che qualcun altro si prenda una tale responsabilità

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Sono uno studente laureando in Giurisprudenza, la cui passione per la scrittura mi accompagna sin dal liceo. Sono dirigente di due associazioni, la prima studentesca, la seconda socio-culturale. Mi impegno quotidianamente per migliorarmi e sono aperto a nuove esperienze che mi permettano di crescere, sia professionalmente che come persona. Da tempo sto maturando un progetto personale di accantonamento delle proprie entrate a fini previdenziali, creando dei fondi di risparmio da reinvestire nel mercato azionario.