Prestiti per giovani under 30: migliori offerte 2024 a ragazzi sotto i 30 anni

L’esigenza di richiedere un prestito quando ancora non si sono compiuti 30 anni può essere dovuta a diversi fattori. In particolar modo durante quest’età si può avere l’esigenza di dover avviare un percorso formativo di alto livello e accademico. Si potrebbe richiedere un prestito per avviare una nuova attività imprenditoriale o una startup. Infine l’esigenza può essere anche una mera necessità di denaro liquido per coprire delle spese personali che possono esplicarsi in spese di tipo sanitario, spese per un viaggio o un acquisto personale.

Da questa lettura si avrà modo di comprendere come a questi 3 casi corrispondono delle possibilità di poter richiedere un prestito. E’ una guida che non vuole regalare false speranze ma che vuole esplicare le reali opportunità che vengono offerte ad oggi nel nostro paese.

Brevemente queste tre opportunità si esplicano nei seguenti modi:

  1. Gli studenti universitari hanno la possibilità di accedere al cosiddetto “prestito d’onore” a cui si può accedere solo laddove si fosse degli under 30, con comprovata iscrizione all’università o ad un corso di equivalente ordine. Il prestito ammonta al costo d’iscrizione e mantenimento della carriera accademica. Ad essa possono aggiungersi altre spese inerenti all’affitto o ai beni di prima necessità.
  2. I vari enti locali, statali o europei offrono dei prestiti a fondo perduto con il quale avviare un’attività imprenditoriale nuova e innovativa. Può essere richiesto dagli under 30, il fine ultimo è quello dell’avvio d’impresa e l’ammontare può anche raggiungere i 500 mila euro.
  3. L’ultimo caso in relazione alle spese personali è ovviamente il prestito personale che può essere richiesto alle banche o alle finanziarie. Questi per poterlo richiedere si deve avere una busta paga e un reddito costante, in alternativa vi è comunque lo strumento del contratto di fideiussione che permette di usare la garanzia della busta paga di un terzo.

I prestiti per gli studenti: come funzionano

I prestiti per gli studenti, detti anche d’onore, possono essere richiesti solo laddove si stia per iniziare un percorso formativo di alto livello. Questo può essere di tipo accademico e che dunque porta al conseguimento di una laurea oppure un master o una specializzazione. Per poter accedere a questo tipo di prestito si devono avere inoltre una serie di requisiti che si esplicano proprio sul fattore di età che deve essere inferiore all’incirca ai 30 e ovviamente superiore ai 18 anni d’età.

Il limite massimo del prestito è proprio rappresentato dalla necessità di mantenimento attivo della carriera accademica, infatti coprirà i costi d’iscrizione e gli eventuali costi annessi allo stile di vita dello studente, infatti vi potranno essere i costi relativi all’affitto di una camera o un appartamento oppure costi relativi ai beni di prima necessità, quali il cibo e tanto altro.

Il vantaggio di questo tipo di prestito risiede nel fatto che non deve essere restituito immediatamente. Il debito studentesco infatti si può cominciare a pagare dal momento in cui si arrivi ad avere un impiego lavorativo e neanche appena conseguito il titolo di studio. Inoltre si può agevolmente decidere se pagarlo in un’unica rata oppure rateizzarlo nei diversi mesi.

Vi è inoltre la necessità di approfondire un ulteriore tema, ossia quello relativo al caso in cui si voglia ottenere una borsa di studio. Infatti le diverse Regioni d’italia hanno quasi sempre nella loro ramificazione amministrativa, un ente preposto alla salvaguardia del diritto allo studio. Quest’ultimo viene garantito proprio con l’erogazione di borse di studio che possono variare anche a seconda dei casi, ad esempio chi è pendolare o fuori sede avrà diritto a una somma maggiore in relazione ai costi maggiori che uno studente di questo tipo si trova ad affrontare. Le borse di studio si ottengono grazie al conseguimento dei CFU, non viene mai richiesta una cifra esagerata, oltre al fattore reddito. Viene sempre posto un limite di ISEE sopra il quale non è possibile richiedere la borsa di studio perché si presuppone che si abbia un reddito familiare che permette di sostenere le spese universitarie.

Questi sono alcuni dei siti ufficiali del diritto allo studio nelle principali Regioni d’italia:

Prestiti per giovani imprenditori: a fondo perduto

Questo tipo di prestito si presenta sicuramente un po’ più complicato rispetto al primo che si presenta di facile accessibilità. Questo per poter essere ottenuto bisogna avere un progetto imprenditore reale e ben strutturato, avanzando passo dopo passo si vedrà di cosa si ha bisogno e in particolare dei requisiti. Quest’ultimi risultano piuttosto macchinosi e ora verranno spiegati:

  1. Il primo requisito come al solito è riferito all’età, infatti bisogna rientrare nella categoria degli under 30 e si deve avere almeno 18 anni.
  2. Non si deve avere un occupazione lavorativa
  3. Laddove si avesse un partita Iva aperta, questa deve risultare inattiva oltre al fatto che non deve essere stata aperta più di 6 mesi prima dall’avvenuta richiesta del finanziamento
  4. Non si essere partner o founder di un’altra società di persone o capitali

Questi sono i requisiti che attengono alla persona richiedente, vi sono poi dei requisiti generali che attengono al singolo progetto. Infatti essendo questi erogati da enti pubblici, vi si può accedere solo tramite la partecipazione ad un bando di gara su cui vengono riportate le diverse regole e requisiti con cui bisogna presentare il progetto imprenditoriale. I requisiti di quest’ultimo generalmente sono:

  1. Progetto di tipo innovativo e di comprovata solidità
  2. Il progetto deve essere allegato di un business plan e contemporaneamente un piano d’impresa
  3. Alcuni bandi inoltre richiedono che il progetto sia sottoscritto da più persone che rispettino i requisiti sopra elencati.
Rispetto al requisito n. 2 è evidente come questo debba essere redatto insieme ad una persona che abbia delle qualifiche in termini di economia e finanza, un minimo errore tecnico e formale potrebbe compromettere l’accesso al finanziamento.

Il vantaggio del fondo perduto è dato proprio dal fatto che questo non debba essere restituito nella sua totalità, ma parte del debito viene coperto dall’ente preposto. Inoltre la restituzione della somma di denaro non andrà effettuata subito ma solo ad un anno dall’inizio dell’attività imprenditoriale.

Nota bene che il progetto che viene presentato al bando di gara deve rispettare tutti i dettagli preposti da quest’ultimo. Il consiglio è quello di procedere ad uno studio intensivo del documento e all’occorrenza farsi offrire dei consigli da un professionista, può essere un legale o un commercialista per evitare di saltare dei dettagli che potrebbero privare l’accesso al finanziamento.

Prestiti personali con garante personale

L’ultimo caso è rappresentato dal caso in cui si volesse ottenere un prestito per effettuare una spesa personale. La spesa può essere finalizzata a casi sanitari o un viaggio, ma il fine ultimo è libero. La banca generalmente effettua tali erogazioni sulla base del fatto che il soggetto richiedente sia in grado di restituire la somma. Tale certezza la si ha in base al reddito o al patrimonio, dato da un eventuale busta paga o lavoro continuativo. Infatti sulla base di quest’ultimi vengono anche calcolati i diversi tassi d’interesse e laddove non si abbia una garanzia personale, difficilmente la banca sarà disposta ad effettuare il prestito.

Al fine di evitare di contrarre un debito, il quale poi sarà difficile da dover adempiere alla prestazione di pagamento, è bene prendere una serie di accortezze perché altrimenti si rischia il pignoramento dei beni. La soluzione è il cosiddetto contratto di fideiussione con il quale un terzo si impegna a garantire il pagamento del debito, laddove il primo contraente non sia in grado di adempiere alla prestazione. La fideiussione oltre a rappresentare l’unico modo per poter accedere ad un prestito senza busta paga, è anche il modo per abbassare ulteriormente i tassi d’interesse, aumentando la sicurezza di restituzione del debito. Infatti si possono costituire anche più fideiussori costituendo la cofideiussione.

La cofideiussione che vede la presenza di più garanti, questi possono essere responsabili entrambi dell’intero debito oppure esserlo solo su una parte di questo.
La fideiussione quindi può essere richiesta anche da chi ha una busta paga ma ha un’interesse affinché il tasso d’interesse imposto dalla banca, sia il più basso possibile.

Vi è anche il caso della cosiddetta fideiussione bancaria. Questo è un caso particolare in cui è la banca a svolgere il ruolo di fideiussore. In questo caso un soggetto X contrae un prestito con un soggetto terzo (che può essere anche un’altra banca) e la banca si pone come garante del debito, richiedendo quasi sempre una somma di denaro a fini cauzionali. E’ evidente come anche questo strumento sia utile al fine di abbassare il tasso d’interesse.

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Sono uno studente laureando in Giurisprudenza, la cui passione per la scrittura mi accompagna sin dal liceo. Sono dirigente di due associazioni, la prima studentesca, la seconda socio-culturale. Mi impegno quotidianamente per migliorarmi e sono aperto a nuove esperienze che mi permettano di crescere, sia professionalmente che come persona. Da tempo sto maturando un progetto personale di accantonamento delle proprie entrate a fini previdenziali, creando dei fondi di risparmio da reinvestire nel mercato azionario.