Prestiti giovani acquisto prima casa

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.Nella società attuale per le giovani coppie risulta sempre più difficile mettere su famiglia.

Ciò perchè la crisi economica rende difficoltosa la ricerca di una stabile occupazione e la collocazione nel mondo del lavoro.

L’aumento del tasso di disoccupazione ha subito un forte incremento soprattutto dopo la recente chiusura dettata dalla necessità di contenere i contagi da Covid- 19.

I giovani sono, pertanto, sempre più spaesati.

La mancanza di liquidità costituisce la causa prossima della flessione statistica del numero delle registrazioni di matrimoni.

Le difficoltà sono veramente grandi non solo per le coppie, ma anche per giovani che vogliono acquistare la loro prima casa.

La mancanza di liquidità e di garanzie costituiscono barriere che appaiono invalicabili.

Ma è davvero così?

Assolutamente no.

Molti istituti di credito e numerose società finanziarie predispongono offerte di mutui o prestiti a condizioni agevolate proprio tenuto conto delle difficoltà legate alla giovane età dei richiedenti.

Risulta semplice per i giovani ottenere prestiti per l’acquisto della prima casa?

I giovani, di età compresa tra i 29 e i 35 anni, sempre più spesso ancora non hanno sottoscritto un contratto di lavoro a tempo indeterminato nè dispongono di garanzie idonee per la richiesta di un prestito avente ad oggetto una somma ingente nè sono proprietari un un bene tale da sottoporre a garanzia.

Questa serie di fattori rende maggiormente difficile trovare una società finanziaria o un istituto di credito disposti ad erogare il denaro.

Per incentivare la domanda e facilitare la circolazione del denaro e movimentare il mercato immobiliare, le banche e le finanziarie offrono pacchetti interamente e appositamente predisposti per i più giovani o per le coppie.

Cosa è un mutuo?

Il mutuo è un contratto.

In particolare, il mutuo è il contratto con cui un paciscente consegna all’altra parte una somma prestabilita di denaro o di altro bene sostituibile con l’obbligo di restituzione.

Si tratta di negozio reale in quanto si perfeziona con la consegna della somma di denaro.

Trasferisce la proprietà ed ha effetti restitutori obbligando alla ripetizione della somma.

Quali sono le caratteristiche dei prestiti ai giovani per l’acquisto della prima casa?

Gli istituti di credito o le società finanziarie per erogare un mutuo o un prestito a un giovane per l’acquisto della prima casa richiedono, di frequente, determinati presupposti.

Spesso, infatti, non bisogna risultare già proprietario di altro immobile ad uso abitativo.

Se così fosse lo stesso potrebbe essere concesso in garanzia e verrebbero meno le esigenze poste a base delle agevolazioni.

Ancora, alcune volte, l’immobile da acquistare deve essere localizzato necessariamente in Italia.

Si vuole movimentare il mercato immobiliare interno.

La somma richiesta è limitata ad un determinato importo.

In cosa consistono le agevolazioni per i prestiti ai giovani per l’acquisto della prima casa?

I prestiti ai giovani per l’acquisto della prima casa sono dotati di elementi peculiari che li differenziano dalle normali erogazioni di credito.

Essi sono la risultante di una serie di elementi pensati e predisposti proprio per aiutare le nuove generazioni nella creazione di una famiglia o, comunque, di propri spazi con conseguente autonomia.

I prestiti, pertanto, sono formati da clausole maggiormente flessibili per adattare le pattuizioni al mutamento delle condizioni dei richiedenti che sono in continuo divenire.

Ancora il tasso di interesse risulta agevolato o ribassato oppure spesso è pari a zero.

In tal modo dovrà restituirsi esclusivamente la somma capitale ossia il denaro effettivamente ricevuto e utilizzato per l’acquisto della prima casa.

Ciò è possibile fissando un Tasso Annuale Nominale (meglio conosciuto con l’acronimo TAN) pari a zero anche se il Tasso Annuo Effettivo Globale può essere positivo.

Importanza assumono anche le spese di commissione perchè, in uno al tasso di interesse, concorrono alla formazione del quantum da restituire.

Cosa è il Fondo di Garanzia?

Alcuni istituti di credito per l’acquisto da parte dei giovani della prima casa predispongono apposito fondo.

Si tratta di un finanziamento che può essere richiesto sia per l’acquisto della prima casa che per le ristrutturazioni.

Il tasso è a scelta: fisso o variabile.

La durata oscilla tra i 25 anni e le 30 annualità.

Vi è la previsione di un importo massimo richiedibile.

I beneficiari, in genere, sono le giovani coppie o comunque giovani di età non superiore ai 35 anni.

Comprese anche le ipotesi di monogenitorialità con minore.

Anche in tal caso non bisogna essere proprietari di altro immobile ad uso abitativo sempre che non ricevuto per successione.

Il bene acquistato deve essere adibito ad abitazione principale.

Quali sono le caratteristiche di tale garanzia?

La garanzia del fondo copre la metà del capitale richiesto.

Per le caratteristiche si avvicina al contratto autonomo di garanzia essendo a prima richiesta e senza condizioni, non revocabile, esplicita e diretta.

Se il giovane che vuole acquista l’immobile risulta già proprietario di altra abitazione non ottenuta tramite successione a causa di morte?

Se il giovane che avanza la richiesta di prestito per l’acquisto di una casa risulta proprietario già di altro immobile adibito ad uso abitativo difficilmente potrà ricorrere ai prestiti agevolati oppure al fondo di garanzia.

Per ottenere con maggiore facilità la somma necessaria egli può affiancare delle garanzie alla sua domanda di credito.

Quali sono queste garanzie?

Le garanzie possono essere personali o reali.

Rientra tra le prime la fideiussione.

Con tale forma di garanzia personale viene in essere un’obbligazione solidale tra garante- garantito in modo tale che il creditore può rivalersi, indifferentemente, nei confronti dell’uno o dell’altro.

Vi è, dunque, un doppio patrimonio da escutere con maggiori possibilità di ottenere il dovuto.

Per la produzione degli effetti non è necessaria la conoscenza del debitore.

Si tratta, infatti, di obbligazione accessoria a quella principale che, per tale motivo,  non può essere stipulata a  condizioni più onerose né andare oltre la somma per cui ci si è obbligati.

Diverso appare il regime delle garanzie reali.

Innanzitutto vi è il pegno.

Attraverso la costituzione del pegno il bene o la cosa vengono consegnati al creditore che, in tal modo, guadagna l’esclusiva disponibilità degli stessi.

Viene attuato uno spossessamento del proprietario che non può più servirsi del bene nè utilizzarlo per gli scopi cui è destinato.

Tale circostanza influenza negativamente alcune attività.

Il riferimento è a quelle di carattere imprenditoriale ove la cosa, strumentale alla produzione, è necessaria per aumentare i ricavi.

Per ovviare alla diminuzione dei guadagni il legislatore ha introdotto una particolare fattispecie di pegno cosiddetto mobiliare non possessorio per cui l’oggetto continua a rimanere nella disponibilità del pignorato.

Se il giovane possiede un immobile di sua proprietà può accendere ipoteca.

Essa attribuisce al creditore il diritto di espropriare i beni vincolati per garantire il credito e di soddisfarsi sul ricavato. risulta, in tal modo, essere la fonte del diritto di espropriazione del bene oggetto di garanzia anche verso il terzo acquirente.

Ci sono altre possibilità per il giovane che vuole acquistare la prima casa?

Certamente.

Per il giovane che vuole acquistare la prima casa ci sono altre possibilità

Si possono, ad esempio, utilizzare le cambiali.

Esse sono titoli di credito attraverso cui è possibile la dilazione di pagamento.

Contengono l’ordine di pagare una determinata somma e il nome di chi deve effettuare l’esborso (trattario) e del beneficiario del pagamento.

Tale sistema permette di posticipare il pagamento a data successiva in assenza di pronta  liquidità.

La compilazione avviene su modulo appositamente pre- compilato e gli elementi essenziali ai fini della validità sono:  la denominazione, l’indicazione del pagatore, la data, la sottoscrizione, il pagamento delle imposte fiscali e l’ordine di pagamento.

È ancora possibile apporre sulla cambiale  una garanzia aggiungendo la firma di un terzo soggetto che si obbliga a onorare il debito nell’ipotesi di insolvenza del primo onerato o ipoteca attraverso un bene con preferenza sugli altri eventuali creditori.

La rischiosità della cambiale è elevata.

Essa, infatti, è titolo esecutivo e, pertanto, rappresenta la fonte del procedimento espropriativo in maniera semplificata senza la necessità per il creditore di domandare la costituzione di tale titolo.

Il debitore avrà minor tempo a disposizione per  onorare i suoi impegni.

La cambiale è ampiamente diffusa perchè la sua concessione  esula da una valutazione del profilo finanziario e economico del richiedente.

La cessione del quinto è possibile per l’acquisto della prima casa da parte di un giovane?

Sicuramente sì se si è titolari di stipendio.

La cessione del quinto, infatti, è possibile solo per lavoratori dipendenti e pensionati consistendo in un prelevamento di quota pari al 20% dell’importo.

Non sono ammessi, pertanto, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti.

Risulta essere un meccanismo molto molto conveniente.

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