Prestiti agevolati per giovani nel 2024: migliori offerte

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Quali sono i migliori prestiti agevolati per giovani nel 2019? E come potervi accedere?

Per fortuna il mondo del credito offre oggi numerose opportunità anche ai più giovani che siano alla ricerca di liquidità e fondi con cui finanziare gli studi o affrontare le piccole spese personali di ogni giorno o, ancora, fare impresa.

Va da sé che per ognuno di questi obiettivi c’è una soluzione creditizia migliore e più vantaggiosa per l’utente finale. Le esigenze di un giovane imprenditore, del resto, sono (molto) diverse da quelle di un ragazzo che voglia studiare o non lavori ma, non per questo, sia disposto a rinunciare a una vacanza, per esempio. Scegliere la tipologia di prestito più adatta alle proprie esigenze allora permette di goderne a pieno i benefici, senza dover sottostare a condizioni gravose o svantaggiose come tassi d’interesse alti, tempi di ammortamento brevi, eccetera.

Prestiti agevolati per giovani nel 2019: i finanziamenti pubblici

Tra le migliori — e più sicure — tipologie di prestiti agevolati per giovani nel 2019 ci sono, comunque, gli incentivi pubblici. Diversi soggetti come Unione Europea, MiSE, Regioni, Camere di Commercio, eccetera nella loro missione pubblica di incentivo alla crescita economica e all’occupazione giovanile mettono a disposizione, infatti, degli strumenti a misura di giovani.

In non pochi casi, più che di veri e propri prestiti si tratta di finanziamenti. Il discrimine è sottile ma, tradotto in termini pratici, ciò significa per esempio che, invece che dei tassi agevolati, misure come queste prevedono almeno una componente a fondo perduto, che non dovrà essere cioè restituita dal beneficiario. Il vantaggio è evidente, in questo caso, soprattutto se si pensa all’obiettivo con cui vengono erogati questa tipologia di prestiti. Spesso tra le altre caratteristiche che accomunano i prestiti pubblici per i più giovani c’è una finestra temporale più ampia entro cui vanno restituiti e un massimo erogabile che, per quanto limitato, è più alto di quello offerto da soggetti privati come banche e istituti di credito.

Non si può non sottolineare, però, che i prestiti comunitari o regionali destinati ai giovani sono nella maggior parte dei casi finalizzati. Sono concessi, cioè, per obiettivi specifici che non di rado, e in particolare nel caso dei prestiti Garanzia Giovani o nel caso dei prestiti ai giovani per nuove imprese per esempio, hanno a che vedere con l’auto-imprenditorialità e il fare impresa. Ne consegue che anche i requisiti per accedere a questa tipologia di prestiti giovani siano più stringenti. Non solo nella maggior parte dei casi è stabilito un limite massimo d’età, ma conta anche la tipologia di attività che si intende iniziare e in che settore, per esempio.

Si tratta, va da sé, di requisiti che variano di volta in volta. Solo per fare qualche esempio, le condizioni con cui si può accedere a Garanzia Giovani sono molto diverse da quelle previste dal bando di SELFIEmployment o da Resto al Sud. L’idea migliore per sapere tutto sui prestiti agevolati 2019, allora, è visitare siti e canali istituzionali di un’agenzia come Invitalia per esempio che nasce proprio per attrarre investimenti. Un’altra caratteristica che accomuna prestiti e finanziamenti pubblici destinati ai giovani, del resto, è che sono soggetti a bandi periodici a cui chi intende sfruttare queste misure deve partecipare facendo domanda e fornendo una documentazione ad hoc.

I prestiti bancari a misura di giovane: una panoramica aggiornata al 2019

Se si è già clienti di una banca, comunque, e si intende fare impresa o si desidera ricevere un finanziamento su misura per le proprie esigenze di studenti o di giovani lavoratori una buona idea è chiedere una consulenza da parte di un addetto. Da qualche anno, infatti, anche i soggetti privati hanno in catalogo dei prodotti come prestiti bancari, finanziamenti a tasso zero o prestiti d’onore per studenti che ben si adattano alle esigenze dei giovani.

Vale la pena provare a vedere da più vicino di cosa si tratta e cosa differenzia ciascuno di questi prodotti.

  • Quando si parla di prestiti bancari e il cliente è giovane si fa riferimento nella maggior parte dei casi a piccoli prestiti personali che coprono cifre limitate, non sono finalizzati e hanno dei tassi che, per quanto agevolati, non risultano vantaggiosi come quelli di altri prodotti bancari destinati ad adulti.
  • Nel caso dei finanziamenti a tasso zero, invece, si tratta di un ammontare di denaro che viene concesso al beneficiario per un periodo di tempo, passato il quale dovrà essere restituito secondo delle tempistiche prestabilite ma senza che vengano maturati degli interessi. Condizioni di questo tipo vengono offerte ai clienti più giovani di una banca, in virtù proprio della propria giovane età e per premiare per esempio il desiderio di fare impresa, e possono risultare più vantaggiose nei termini da quanto offerto ai clienti senior.
  • I prestiti d’onore, infine, sono prestiti per studenti o prestiti ai giovani per le nuove imprese che prevedono una formula mista: parte della cifra erogata (in percentuale variabile a seconda della banca a cui ci si rivolge, ma comunque mai inferiore al 10%) è a fondo perduto, mentre il resto va restituito entro un certo intervallo di ammortamento e con tassi agevolati.

La scelta tra una formula e l’altra non può che essere personale e dipendere dalle esigenze specifiche del singolo cliente. Anche la banca a cui ci si rivolge, però, può fare la differenza: non tutti gli istituti concedono, infatti, ai propri clienti più giovani tutte queste tipologie di prestito per policy aziendale.

In non pochi casi le uniche formule creditizie riservate ai giovani sono i cosiddetti prestiti senza garanzie e, cioè, dei prestiti con tassi piuttosto alti o che richiedono di nominare un fideiussore che possa garantire in nome del ragazzo o, ancora, di fornire alla banca una lista di beni mobili e immobili che fungano da clausole di garanzia. Queste ultime formule, sebbene possano risultare più adatte per chi abbia un bisogno urgente di liquidità, si rivelano poco vantaggiose nel medio-lungo termine e, per questo, andrebbero evitate.

Per completezza, e perché non è detto che i più giovani abbiano buona conoscenza del mondo delle banche, vale la pena sottolineare che c’è un iter preciso da seguire anche quando si sta cercando di accedere a un prestito bancario agevolato e per giovani. Le fasi di questo iter variano, ancora una volta, da istituto in istituto. In tutti casi, però, dopo la richiesta di prestito, la fase di valutazione che precede l’erogazione effettiva del prestito può durare anche diverse settimane — il che potrebbe trasformarsi in una discriminante non indifferente nello scegliere una banca o un altra.

Tra i migliori prestiti agevolati per giovani nel 2019, non a caso, sono da annoverare anche i prestiti giovani online. Sia che siano erogati da banche tradizionali nella forma dell’home banking, sia che invece siano messi a disposizione da soggetti che operano esclusivamente in Rete contemplano, spesso, condizioni e requisiti vantaggiosi per chi ne fa richiesta, quali appunto un tempo d’attesa inferiore o dei tassi ancora più agevolati di quelli delle proposte tradizionali. Oltre a essere decisamente comodi, poi, questi prestiti sono molto flessibili anche nella cifra erogata. Attenzione soltanto al rischio di truffe e raggiri: rivolgersi a soggetti ben noti nel settore e informarsi scrupolosamente è indispensabile in questo caso più che in tutti gli altri.

Prestiti tra privati e social lending: un’opportunità per chi cerca prestiti agevolati per i giovani

Per avere un quadro completo delle opportunità di prestiti agevolati per i giovani nel 2019 non si possono non citare, infine, i prestiti privati. Sebbene non vi si ricorra ancora molto di frequente in Italia, il social lending rappresenta un’opportunità interessante soprattutto per chi vuole fare business ma non ha garanzie o i requisiti giusti per partecipare ai numerosi bandi pubblici di cui si è detto. Va da sé, in primis, che si tratta di strumenti decisamente più flessibili: la cifra può essere negoziata tra investitore e beneficiario, così come tutti gli altri termini (tassi d’interesse, periodo d’ammortamento, eccetera). Bisogna, certo, fare attenzione a stipulare un contratto dettagliato quando si fanno prestiti tra privati, per la più totale sicurezza di ciascuna delle parti.

Una delle occasioni in cui più conviene sfruttare il prestito privato, comunque, è se e quando il giovane abbia in mente di dar vita a una startup fortemente innovativa. In questo caso, infatti, nonostante ci siano spesso misure pubbliche ad hoc e con lo spirito di favorire un’economia 2.0, l’investimento iniziale richiesto può essere davvero consistente e, per questo, scovare investitori e business angel disposti a investire sul proprio progetto può rappresentare un vantaggio non indifferente. Servirsi dell’aiuto di un consulente, stilare un progetto d’impresa e un business plan coerenti e credibili possono essere delle mosse strategiche, in questo senso, proprio per attrarre prestiti privati.

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