Prestiti personali giovani

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I giovani spesso possono ritrovarsi nella condizione di dover richiedere un prestito personale, per motivi legati al proseguimento dei propri studi oppure per finanziare una proprio idea o progetto su cui basare la propria carriera lavorativo, infine più semplicemente per esigenze personali dovuto ad un determinato acquisto o spesa di natura ad esempio sanitaria o un viaggio.

In questa guida si affronteranno questi tre aspetti offrendo delle prospettive reali, non false speranze perché richiedere un prestito quando si è giovani e in particolare senza un reddito e quindi senza un lavoro con busta paga, risulta piuttosto difficile e per nulla scontato.

Essendo il tema piuttosto delicato, si invita a prestare molta attenzione e se vi è bisogno, prendere un quaderno o un foglio su cui segnarsi le cose più inerenti a se stessi. Inoltre scrivere e prendere appunti aumenta la soglia dell’attenzione. Non resta che mettersi comodi per una lettura di 3 o 4 minuti.

Le opzioni disponibili per un giovane

La guida verterà su 3 questioni principali che al giorno d’oggi sono anche i singoli casi più comuni su cui un giovane si trova a dover prendere delle decisioni che possono incidere sul suo stesso futuro, in un modo per nulla irrisorio.

Le tre opzioni sono le seguenti:

  • Il primo dato da dover analizzare è proprio il mero prestito personale effettuato con una banca o una finanziaria. Spesso questi per i giovani possono risultare molto difficili da ottenere e laddove si riuscisse, i tassi d’interesse sono molto alti. Vi è un sistema per aggirare questi problemi, ossia la fideiussione.
  • Il secondo prestito che risulta molto più facile da ottenere è il cosiddetto prestito d’onore per gli studenti, finalizzato proprio al finanziamento della carriera universitaria. Investire sulla propria formazione significa fare l’investimento più redditizio ad oggi.
  • Infine si vedrà la possibilità di ottenere un prestito a fondo perduto per i giovani che decidono di intraprendere un progetto imprenditoriale. Questi fondi messi a disposizione da enti pubblici e non, sono proprio volti all’investire sulle idee innovative che spesso nascono nei luoghi accademici o nelle menti dei giovani molto intraprendenti.

Il contratto di fideiussione per i prestiti personali

Come molti giovani avranno già sperimentato, risulta molto difficile ottenere un prestito personale da una banca o da una finanziaria, soprattutto laddove non si avesse una busta paga o reddito autonomi, dunque la domanda sorge spontanea: come si ottiene un prestito personale se si è giovani ? 

La soluzione risiede proprio nel contratto di fideiussione che consiste sostanzialmente in una garanzia personale di un terzo soggetto. Infatti egli si pone come garante, ossia sarà tenuto al pagamento del prezzo laddove il debitore risultasse inadempiente.
E’ evidente come questa ipotesi comporta una grande responsabilità per chi dovesse assumere il ruolo di fideiussore, tant’è che spesso questo viene ricoperto da genitori e persone piuttosto vicino al debitore.
Vi è da precisare che la fideiussione abbassa notevolmente i tassi d’interesse, laddove si volesse abbassare ulteriormente quest’ultimo si potrebbe pensare di creare altri contratti di fideiussione, dando vita alla cosiddetta cofideiussione. In questo caso i diversi fideiussori possono essere tutti garanti dell’intero debito in modo solidale oppure essere garanti del debito su parti diverse ed eque del debito.

Vi è anche l’ipotesi della fideiussione bancaria, in cui a porsi come garante del debito è un ulteriore banca, diversa da quella con cui si andrà a contrarre il debito principale. In questo caso tuttavia sussistono delle differenze, ad esempio la banca spesso richiede un deposito cauzionale in caso di inadempimento del debito. Tuttavia anch’esso rappresenta un ottimo metodo per abbassare i tassi d’interesse od ottenere un prestito personale anche quando si è giovani.

Prestito d’onore per gli studenti

Questo rappresenta sicuramente il prestito più facile da ottenere perché non vi è bisogno di avere una busta paga, un reddito e né tanto meno un fideiussore esterno al contratto principale. Il prestito d’onore per gli studenti è proprio volto a finanziare i costi per la propria formazione di alto livello, che può essere universitaria o specialistica, quale un master o una magistrale. Viene erogato dalle banche, dalle stesse università o dalle banche affiliate all’università. Non mancano casi in cui sono anche gli enti pubblici locali ad emettere tali prestiti.

La facilità con cui si può ottenere un tale prestito è anche dato dai requisiti che come si vedrà sono piuttosto semplici:

  • Il primo verte proprio sull’età che varia dai 18 anni ai 30 circa.
  • Vi è poi la necessità di aver concluso il percorso di studi liceale, in alcuni casi è richiesto anche un voto minimo della maturità.
  • Infine è necessario essere iscritti ad un corso di laurea base o specialistico; in ogni caso un corso formativo di alto livello

L’ammontare del finanziamento è pari ai costi di iscrizione e di mantenimento attivo della carriera accademica. Questi costi futuri si possono rinvenire tranquillamente nel sito dell’università, nella sezione “Regolamento Tasse”. Queste variano anche a seconda del reddito e dunque dell’ISEE, infatti è sempre consigliato effettuare quest’ultimo così che si possa avere uno sconto. Inoltre vi sono casi in cui il prestito compre anche le spesse annesse nella vita di uno studente, quali ad esempio l’affitto di una casa o una camera, addirittura anche l’acquisto dei beni di prima necessità o di un eventuale abbonamento in mensa.

Il vantaggio di questo prestito risiede proprio nel fatto che non debba essere restituito immediatamente, infatti si sarà tenuti a pagare le rate o l’eventuale pagamento unico ( la decisione è personale ), dal momento in cui si troverà un occupazione inerente al percorso di studio concluso. Infatti non è neanche sufficiente ottenere il conseguimento della laurea per porsi nella condizione di dover iniziare ad adempiere al pagamento del prezzo.

Infine vi è anche da tenere in considerazione un possibilità che mettono a disposizione molti enti al diritto allo studio che vengono istituiti all’interno delle Regioni. Questi ogni anno aprono un bando di gara con cui si può ottenere una borsa di studio. Quest’ultima è proprio finalizzata a ricoprire i costi d’iscrizione e di mantenimento attivo sia della carriera accademica che della vita quotidiana dello studente. Infatti viene generalmente erogata una somma di denaro che tuttavia non vede obblighi di spesa. Quest’ultima inoltre è più ampia laddove si dovesse essere uno studente fuori sede o pendolare, in quanto si hanno maggiori spese da dover coprire, quali il costo di una stanza o dell’abbonamento del treno.

Prestiti per giovani imprenditori: a fondo perduto

Infine vi è il prestito per giovani imprenditori che tuttavia non è per nulla semplice da ottenere, infatti questo richiede molte procedure e requisiti, ma non per questo ci si deve scoraggiare, soprattutto perché la cifra che spesso viene corrisposta può anche arrivare a 500 mila euro, il ché permette di avviare una grande azienda produttrice. Questi fondi vengono messi a disposizione dagli enti pubblici locali, statali e alcune volte si è vista anche l’Unione Europea supportare progetti di questo tipo.

Andando ad analizzare i requisiti:

  1. Dapprima si deve avere un‘età generalmente compresa tra i 18 e i 30 anni
  2. Non si deve avere un lavoro
  3. Se si ha una p.iva aperta, questa deve essere inattiva e non essere stata aperta oltre 6 mesi dal momento di partecipazione al bando.
  4. Non bisogna far parte di un’altra società

Per quanto riguarda invece la procedura, questa si esplica nella partecipazione ad un bando di gara, generalmente online, inviando:

  1. Il progetto imprenditoriale secondo le indicazioni di presentazione date dal bando stesso.
  2. Un business plan e un piano d’impresa.
Quest’ultimi non sono facili da redigere e spesso richiede il supporto di un professionista, quale un avvocato o un commercialista, che sappia studiare il bando e all’occorrenza redigere i documenti senza sbagliare le forme che potrebbero comportare l’esclusione dal bando. Si può anche ipotizzare di entrare in contatto con uno studente di giurisprudenza o economia che possa dare il proprio supporto, con la promessa di cedere una parte della quota della società.

Il vantaggio di questo prestito risiede proprio nel fondo perduto che consiste nella possibilità di non restituire una parte del debito. Questo è possibile perché l’ente che ha pubblicato il bando, contemporaneamente ha destinato dei fondi al finanziamento del fondo perduto, così da coprire lui il restante debito con la banca erogatrice del prestito. In alcuni casi si esplica in un finanziamento diretto da parte dell’ente e in questi non bisogna restituire la totalità della somma. Ulteriore elemento a favore è dato dalla possibilità di iniziare il pagamento delle rate ad un anno dall’inizio dell’erogazione del debito, con la possibilità dunque di poter avviare l’attività senza enormi spese.

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Sono uno studente laureando in Giurisprudenza, la cui passione per la scrittura mi accompagna sin dal liceo. Sono dirigente di due associazioni, la prima studentesca, la seconda socio-culturale. Mi impegno quotidianamente per migliorarmi e sono aperto a nuove esperienze che mi permettano di crescere, sia professionalmente che come persona. Da tempo sto maturando un progetto personale di accantonamento delle proprie entrate a fini previdenziali, creando dei fondi di risparmio da reinvestire nel mercato azionario.