Prestiti per giovani coppie: migliori offerte 2024

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Per i giovani risulta sempre più difficile metter su famiglia.

Tale situazione incresciosa si verifica per la mancanza di un’occupazione idonea a fornire la necessaria autonomia economica per fare scelte di vita serene.

Il mercato del lavoro è fermo.

Il tasso di disoccupazione risulta in aumento soprattutto a seguito della chiusura imposta dalla recente necessità di combattere i contagi da Covid- 19.

I giovani, pertanto, trovano grande difficoltà a entrare nel mondo del lavoro.

Eppure non voglio, e non devono, rinunciare al sogno della famiglia e della casa.

Ne consegue la necessità di ricorrere a prestiti per comprare tutto il necessario per la futura vita di coppia.

Ciò è possibile anche se non si ha una stabile situazione lavorativa, in condizioni di lavoro precarie o se si ha un contratto a tempo determinato?

Vediamolo insieme.

Risulta facile per le giovani coppie ottenere un prestiti?

A tale domanda non è possibile fornire una risposta univoca.

La soluzione del quesito dipende dalle condizioni economiche dei membri della coppia ovvero dalla tipologia di occupazione, dalla durata del contratto di lavoro, dalle garanzie che i membri della coppia possono offrire agli istituti di credito o alle società finanziarie.

Quali sono le migliori offerte per giovani coppie?

Una delle migliori offerte diretta alle giovani coppie e finalizzata all’acquisto della prima casa risulta essere quella che sfrutta un fondo di garanzia.

L’istituto di credito può soddisfarsi direttamente su di esso e diminuire, in tal modo, il rischio di inadempimento.

Il fondo è riservato all’acquisto della prima casa.

L’immobile deve essere situato in territorio italiano.

Copre fino alla metà del capitale.

Quali sono le migliori offerte di prestiti per giovani coppie con contratto di lavoro dipendete a tempo indeterminato?

Le migliori offerte per giovani coppie con contratto di lavoro a tempo indeterminato e dipendente sono quelle che permettono il meccanismo della cessione del quinto.

La cessione del quinto è possibile solo per i lavoratori dipendenti e i pensionati in quanto si risolve in una trattenuta dallo stipendio pari al 20% ossia un quinto dello stesso.

Come funziona la cessione del quinto?

La cessione del quinto prevede una trattenuta dallo stipendio pari ad un ammontare del 20% dello stesso.

La richiesta va diretta al datore di lavoro che è obbligato ad accettare trattenendo la parte dello stipendio concordata e necessaria per adempiere al debito.

Quali sono i vantaggi della cessione del quinto?

La cessione del quinto presenta molti vantaggi trattandosi di un sistema particolare conveniente.

Essa è pensata e prevista a favore dei lavoratori dipendenti e degli autonomi.

La disciplina di riferimento è rinvenibile ne DPR 5 gennaio 1950, n. 180 attuato con regolamento del 28 luglio 1950, n. 895. Il meccanismo è nato all’indomani del secondo conflitto mondiale, tipico dei sistemi angloamericani si è diffuso successivamente in Italia.

Il funzionamento risulta elementare avvenendo la ritenzione avviene direttamente nella busta paga.

Chi può ricorrere alla cessione del quinto?

Alla cessione del quinto possono ricorrere tutti i dipendenti e i pensionati.

Ci sono, però, delle particolarità per i dipendenti di aziende private.

Per questi ultimi, infatti, l’erogazione del prestito è subordinata a una valutazione finale di idoneità da parte dell’istituto di credito o della società finanziaria.

Sono ammessi anche i pensionati non oltre il novantesimo anno di età.

Chi può concedere il prestito?

La legge in materia bancaria stabilisce che il prestito può essere concesso dagli istituti di credito e gli intermediari finanziari.

Sono escluse le società di credito costituite in nome collettivo o in accomandita semplice nonché le casse di risparmio e i monti crediti su pegno.

A chi va rivolta la richiesta di cessione del quinto?

Al datore di lavoro che è obbligato ad accettare.

Egli, in adempimento dei suoi obblighi, deve trattenere la rata concordata dalla busta paga e, nell’eventualità di licenziamento o dimissioni, ogni somma maturata dal dipendente.

Le giovani coppie con contratto a tempo determinato possono ricorrere alla cessione del quinto?

Sì, anche le giovani coppie con contratto di lavoro a tempo determinato possono ricorrere alla cessione del quinto.

Il finanziamento, però, deve avere durata pari a quella del contratto di lavoro e non può mai essere protratto per un tempo più lungo.

Quali sono le migliori offerte di prestiti per giovani coppie non dipendenti?

I lavoratori autonomi e i liberi professionisti non possono fare ricorso alla cessione del quinto.

Le migliori offerte per tali categorie sono, di sicuro, quelle che prevedono un tasso di interesse agevolato, ribassato o pari a zero.

Importante da notare anche le spese di commissione che, per incentivare il ricorso al mercato del credito, devo essere nulle o comunque ridotte.

Si favorisce, in tal modo, la restituzione finale rimanendo, per lo più, il solo capitale.

Ci sono altre offerte di prestiti per giovani coppie rientranti tra le migliori?

Certo ci sono anche altre offerte di prestiti per giovani coppie rientranti tra le migliori.

Il riferimento è agli istituti di credito e alle società finanziarie che accettano garanzie.

Esse possono essere sia personali che reali.

La fideiussione rientra nelle migliori offerte di prestito per giovani coppie?

Certo.

Le migliori offerte di prestito per giovani coppie prevedono anche la possibilità di affiancare un fideiussore.

La fideiussione è tipologia di garanzia personale più diffusa.

Essa costituisce la garanzia personale per eccezione in quanto attua una duplicazione patrimoniale.

Il creditore, in tal, modo ha a disposizione due patrimoni da escutere per l’adempimento.

Chi può assume la qualità di garante?

Ognuno può assumere la veste di garante.

Un amico, un parente, un genitore o un conoscente, il convivente.

Quale è il funzionamento della fideiussione ?

Il meccanismo è trilaterale con tre sono soggetti coinvolti: garante, garantito e creditore.

La conoscenza del debitore principale non è necessaria per la legittimità della fideiussione.

Per quali obbligazioni posso prestare la fideiussione?

Essa può essere prestata anche per obbligazioni future o sottoposte a condizione concordando anticipatamente l’importo garantito.

Ci sono anche delle limitazioni essendosi al cospetto di obbligazione accessoria a quella principale.

La fideiussione, infatti,  non può prevedere un importo superiore né può essere pattuita a condizioni maggiormente onerose.

Condizioni maggiormente favorevoli sono sempre possibili.

Essa, pertanto, può essere pattuita anche soltanto per una parte del debito e con clausole più vantaggiose.

Cosa deve fare il fideiussore?

Il fideiussore si obbliga, in solido, con il debitore principale all’adempimento dell’obbligazione.

Se è previsto il beneficio dell’escussione il fideiussore deve adempiere solo in assenza del debitore principale e dopo aver indicato i beni di costui da sottoporre a esecuzione.

Le migliori offerte di prestiti per giovani coppie prevedono anche la possibilità di stipulare una polizza?

Certo.

Le migliori offerte di prestiti per giovani coppie prevedono la possibilità di polizza fideiussoria.

Cosa è la polizza fideiussoria?

La polizza fideiussoria origina dalla fusione di diverse tipologie di garanzie che variano dalla fideiussione all’assicurazione del credito.

Essa è molto diffusa tra gli istituti di credito e le imprese di assicurazione.

Si concretizza in un impegno a corrispondere al beneficiario la somma dovuta dallo stipulante della polizza stessa.

Se il debitore principale non paga il garante è obbligato a versare un’indennità.

La polizza fideiussoria è molto differente rispetto alla fideiussione vera e propria.

La caratteristica principale della polizza assicurativa, infatti,  risiede nella mancata corrispondenza tra la somma erogata dal garante e l’importo dovuto dal debitore.

Essa altro non è che un contratto a favore del terzo e funzionalmente caratterizzata dall’impegno di pagare un determinato importo al terzo beneficiario onde garantirlo in caso di inadempimento del contraente.

Il terzo, però, non è parte nè sostanziale nè formale del rapporto nè diviene tale in corso di esecuzione.

L’unica attività svolta è ricevere gli effetti di una convenzione già costituita e operante.

La dichiarazione di volerne profittare è, in tal senso, mera condizione legale che trasforma il pagamento in irrevocabile.

Le migliori offerte di prestiti per giovani coppie predispongono anche la possibilità di stipulare garanzie reali?

Certo.

Le migliori offerte per giovani coppie attribuiscono anche la possibilità di affiancare un bene a garanzia del prestito.

Si tratta del pegno e dell’ipoteca.

Cosa è il pegno?

Il pegno viene costituito a garanzia dell’obbligazione attraverso la consegna del bene o dei documenti che ne attribuiscono l’esclusiva disponibilità  da parte del debitore o  un terzo in sua sostituzione.

Oggetto del pegno possono essere sia i beni mobili che le universalità di mobili nonché i crediti e tutti quei diritti che hanno ad oggetto beni mobili.

L’ipoteca è preferibile al pegno?

L’ipoteca è alla base del diritto di espropriazione.

L’ipoteca può essere iscritta su beni immobili commerciabili comprese le loro pertinenze, sull’usufrutto degli stessi, diritto di superficie, diritto di enfiteusi in uno a quello del concedente sul fondo enfiteutico.

Sono capaci di ipoteca anche le rendite dello Stato le navi, gli aeromobili e i veicoli ognuno secondo la leggi che lo riguarda

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