Prestito giovani start up

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Chi è giovane spesso vuole iniziare una nuova attività imprenditoriale a causa di molte ragioni. Puoi avere un’idea efficace, o semplicemente voler fare quel passo di liberazione sociale che ogni giovane aspira a fare. Cioè trovare un lavoro, avere un reddito su cui fare affidamento e vivere da solo. Questi sono sicuramente i motivi più personali che spingono i giovani a richiedere un prestito, se si pensa che queste carenze siano requisiti anche per richiedere un prestito a banche o istituti finanziari, allora questo è quasi un paradosso. I giovani, infatti, noteranno quanto sia difficile ottenere un prestito ordinario senza lavoro o addirittura reddito autonomo. Questo accade perché la banca non ha alcuna garanzia per il rimborso del prestito, infatti avviene sotto l’estrema ipotesi di emissione di prestiti

In questa guida analizzeremo quali sono le vere opportunità per i giovani che vogliono iniziare un’attività imprenditoriale o professionale di tipo startup. Non vogliamo creare false speranze, ma dedurremo quali sono le reali opportunità fornite dai vari enti pubblici, locali e statali. Inoltre, assumeremo anche lo scenario più improbabile, ovvero l’impossibilità di ottenere contributi a fondo perduto, in cui quindi sarai costretto a richiedere un prestito ordinario. Capiremo come ottenere un prestito ordinario e, soprattutto , come abbassare molto i tassi di interesse.

Se pensi di poter trovare una soluzione immediata al tuo problema da questo articolo, ti sbagli e te lo diciamo per onestà. Il nostro obiettivo è sensibilizzare i giovani sulle reali opportunità offerte oggi. Questo perché ce ne sono tante, ma nel mondo di oggi nessuno ti regala niente, ecco perché devi meritarti un prestiti a fondo perduto o non attraverso una serie di requisiti e procedure. Per questo consigliamo di prestare particolare attenzione a chi leggerà questo articolo di 7 minuti. Si consiglia inoltre di prendere un foglio di carta e una penna, perché prendere appunti aumenterà notevolmente la capacità di attenzione Ovviamente, memorizzare queste informazioni consente di continuare la ricerca su Internet in modo più sensato e maturo.

Le diverse opportunità per poter avviare una startup giovanile

Le opportunità sono diverse e molto diverse, ovviamente sono tante su tutto il territorio nazionale, non tutte le singole gare verranno qui elencate, ma daremo un’introduzione generale e dettagliata a queste. Le diverse opportunità che un ragazzo o ragazza deve considerare sono come se questa fosse una mappa di ricerca generale per localizzare un istituto specifico, su cui poi concentrarsi.

In genere si tratta di opportunità specifiche che analizzeremo più in dettaglio:

  1. I prestiti gratuiti per giovani imprenditori e start up possono avviare attività imprenditoriali sotto forma di prestiti reali. Non è facile da ottenere, ne analizzeremo e caratterizzeremo insieme diversi aspetti.
  2. Prestiti a fondo perduto per i ragazzi che decidono di costituire un’associazione o fondazione. Molto simile al primo, ma ovviamente presenta caratteristiche differenti in termini di partecipazione e perdita del fondo stesso.
  3. Prestiti rimborsabili in futuro per la tua formazione accademica e professionale, in questo caso l’investimento riguarda te e la tua formazione. Rispetto ai primi due, questo è un ottimo investimento ed è più facile da ottenere. Non dimenticare che per poter avviare formalmente una startup bisogna avere una serie di competenze accademiche, tra cui appunto avere una certa quota di laureati tra i soci.
  4. Infine, analizzeremo il sistema del garante o fideiussore attraverso il quale il tasso di interesse dei prestiti bancari può essere notevolmente ridotto.

Prestiti a fondo perduto per chi decide di avviare una startup

Questo tipo di prestito non è facile, ed è pensato per avviare un’attività, con prestiti fino a mezzo milione di euro. Certo, questo numero è molto allettante, motivo per cui ci sono così tanti filtri per ottenere prestiti.

In questi casi i fondi a fondo perduto non sono quasi mai al 100%, e solitamente parziali, perché la banca ha raggiunto un accordo con le istituzioni pubbliche locali, statali, o in alcuni casi anche europee per la copertura parziale del pagamento. Una parte dei fondi persi è a carico di quest’ultima.

Per poter partecipare, è necessario rispettare il documento di offerta, ossia il bando di gara, che contiene tutti i dettagli, i requisiti e le procedure per i prestiti a fondo perduto, inclusa la pratica di presentazione delle domande, necessaria per diventare l’offerente vincitore e ottenere quindi un finanziamento.

I requisiti sono generalmente espressi nel modo seguente:

  • Avere tra i 18 ei 30 anni
  • disoccupazione
  • P.iva non è stata ancora aperta per più di 6 mesi prima della richiesta di partecipazione al bando e deve essere non attiva, ovvero non può essere generato alcun reddito.
  • Non devi essere un partner di un’altra azienda.

La procedura può essere complicata perché oltre a tutte le fasi burocratiche (che ora possono essere semplificate online), devono essere presentati progetti aziendali, business plan e un piano generale.

Si ricorda che è ovviamente consigliato che professionisti assistano nella stesura di quest’ultimo e studino il bando di gara. Un avvocato, un consulente o un commercialista può fare la differenza.

Il vantaggio di questi prestiti è che non devono essere rimborsati immediatamente, ma devono essere estinti solo entro un anno dall’apertura dell’attività.

Prestito per i giovani che vogliono avviare un associazione o fondazione

Può capitare di avere un’idea brillante ma non ci si vuole immergere nel mondo dell’imprenditoria tramite una startup, proprio perché quest’ultima determina una serie di responsabilità che quando si è giovani possano far paura. L’alternativa più valida e sicura è sicuramente un associazione.

Questo prestito è esattamente lo stesso del primo prestito, anche se molto diverso.

Innanzitutto viene quasi totalmente pagato dalle istituzioni pubbliche, infatti i fondi a fondo perduto sono al 100%, cioè il prestito non è rimborsabile dal soggetto che lo percepisce, il ché lo rende molto vantaggioso.

Inoltre, quando si introduce il progetto, è necessario rispettare dover i requisiti per le attività culturali, ambientali e sociali. Ovviamente tutto questo è possibile perché associazioni e fondazioni culturali non hanno fini di lucro.

Per quanto riguarda questo tipo di fondi, molte regioni hanno avanzato requisiti per le offerte a questo proposito, non è necessario costituire un’associazione per acquisirlo, è sufficiente partecipare con un gruppo di amici con idee legittime, a seguito della vittoria del bando di passa alla costituzione dell’associazione dinanzi al notaio.

Vi è da precisare però che l’associazione, una volta che percepisce fondi pubblici, è sottoposta al divieto di poter essere trasformata in società di capitali o persone, così come viene detto dall’articolo 2500 octies del Codice Civile.

Prestito per la formazione accademica: requisito fondamentale per avviare una startup

Infatti non dimenticare che tra i requisiti di costituzione di una startup vi è proprio la necessità di dover avere una quota di partecipante laureati.

Questa tipologia di prestito è simile ad altri finanziamenti, ma lo scopo è quello di coprire la formazione personale dei giovani che decidono di investire per se stessi per avviare attività professionali, cioè come libero professionista.

In questo caso il prestito non richiede la presentazione del progetto, ma è sufficiente iscriversi a corsi di alta formazione, come università, corsi equivalenti o corsi di alta specializzazione. I prestiti servono per pagare le spese di quest’ultimi.

Il vantaggio è che non puoi rimborsarlo immediatamente, puoi rimborsarlo solo quando inizi a generare reddito o trovi un lavoro. La realizzazione della laurea non è sufficiente a causare obblighi di pagamento alla restituzione della cifra. Inoltre, puoi decidere se pagare a rate o rimborsare l’intera somma di denaro.

Si ricorda che le borse di studio sono normalmente previste per i giovani il cui reddito familiare in quest’area è inferiore ad una certa soglia, in questo caso il fondo a fondo perduto è del 100%, quindi non sono richiesti rimborsi. In particolar modo questi sono erogati dagli enti al diritto allo studio costituiti nelle singole Regioni.

Consulta il sito ufficiale di quest’ultime per comprendere se ne hai diritto.

Contratto di fideiussione a garanzia del debito bancario

Se è impossibile rientrare in uno di questi presupposti, puoi affidarti alle banche per erogare prestiti personali.

Tuttavia, a questi pochi giovani disoccupati che non hanno reddito e nessun lavoro viene dato quasi nessun reddito, proprio perché il rischio di non poter ripagare è alto e se successivamente decidono di rimborsare il tasso di interesse sarà completamente scomodo a livello economico.

Un modo per ridurre il costo del debito è la fideiussione personale, che è una garanzia personale di terze parti. Ciò non farà sì che il terzo diventi un debitore, ma semplicemente un garante, e se il debitore è inadempiente, sarà tenuto a rimborsare parte del debito che è dovuto. A sua volta poi potrà fare una richiesta di restituzione contro il debitore per recuperare le sue perdite. Ovviamente, questo comporta un alto livello di rischio e non tutti sono disposti ad assumersi tali responsabilità. Ma per la banca rappresenta una garanzia maggiore e saranno maggiormente disposti a concedere il prestito, con tassi d’interesse più accessibili.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria

Le informazioni circa le offerte delle aziende sono simulazioni e sono per natura cangianti nel tempo e potrebbero essere passibili di errore, quindi visitate sempre il sito della banca/finanziaria/azienda per avere tutte le informazioni aggiornate

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Sono uno studente laureando in Giurisprudenza, la cui passione per la scrittura mi accompagna sin dal liceo. Sono dirigente di due associazioni, la prima studentesca, la seconda socio-culturale. Mi impegno quotidianamente per migliorarmi e sono aperto a nuove esperienze che mi permettano di crescere, sia professionalmente che come persona. Da tempo sto maturando un progetto personale di accantonamento delle proprie entrate a fini previdenziali, creando dei fondi di risparmio da reinvestire nel mercato azionario.