Prestiti per giovani a Potenza: migliori offerte di Gennaio 2025

Il sud sta affrontando difficoltà economiche, e l’enorme differenza con il nord deve essere stata ricondotta agli anni che hanno determinato l’evoluzione di questi territori, perché tale differenza non esisteva prima dell’unificazione dell’Italia del 1861. Ne fanno parte anche i giovani, colpiti da diverse crisi economiche negli ultimi decenni, l’ultima delle quali è stata causata dalla pandemia del Covid-19.

Tuttavia, i fatti hanno dimostrato che i giovani sono più capaci di affrontare le vicende problematiche, soprattutto nei momenti più difficili. Sono costantemente guidati dalla fame, sperando di sbarazzarsi di vari ambienti sociali, familiari e di altro tipo. Sono le persone che prendono la decisione più rivoluzionaria della loro vita, e a volte sono disposti anche a correre un rischio potenziale.

In questa guida vogliamo presentare una serie di punti fondamentali affinché i giovani di Potenza siano consapevoli delle reali opportunità che lo Stato o le varie istituzioni pubbliche offrono alla nuova generazione. Non vogliamo dare ad altri false speranze, ma mostrare ai giovani che vi sono benefici reali che possono ridurre i rischi di cui parliamo. Devi solo abituarti e annotare gli aspetti più importanti del seguenti articolo, così da crearti una base su cui spaziare per ulteriori approfondimenti.

Fondi dell’Unione Europea

L’Unione Europea ha più volte espresso la volontà di investire sui giovani e sulla loro realtà imprenditoriale. L’Unione Europea, infatti, pubblica regolarmente bandi affinché i giovani della provincia di Potenza (e non solo) possano partecipare ai bandi di gara ed essendo compresi nel meridione italiano, godono di grandi vantaggi rispetto agli altri. L’Unione Europea, infatti, distribuisce questi fondi in modo equo a seconda delle diverse regioni degli Stati membri. Queste sono soggette a scadenze, quindi ti consigliamo di rimanere aggiornato sul sito web dell’agenzia dell’UE per sapere quando avrà luogo la prossima chiamata di apertura del bando.

Contributo statale: Resto al Sud

Questo è ancora più importante, perché le donazioni possono essere richieste in qualsiasi momento senza bando, soprattutto per chi non ha ancora 46 anni e vive nel sud Italia (Basilicata e Potenza comprese). Le donazioni individuali ammontano a 50.000 euro e una persona giuridica composta da almeno 4 partner ha diritto ad un contributo di 200.000 euro. Questo contributo sembra essere rivolto a coloro che vogliono avviare una nuova attività, ma è necessario prestare attenzione alle aree a cui si rivolge.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale di Invitalia, responsabile dell’attività “Resto al Sud”. Inoltre è pur sempre consigliato affidarsi ad un commercialista per le pratiche burocratiche.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria

Le informazioni circa le offerte delle aziende sono simulazioni e sono per natura cangianti nel tempo e potrebbero essere passibili di errore, quindi visitate sempre il sito della banca/finanziaria/azienda per avere tutte le informazioni aggiornate

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Sono uno studente laureando in Giurisprudenza, la cui passione per la scrittura mi accompagna sin dal liceo. Sono dirigente di due associazioni, la prima studentesca, la seconda socio-culturale. Mi impegno quotidianamente per migliorarmi e sono aperto a nuove esperienze che mi permettano di crescere, sia professionalmente che come persona. Da tempo sto maturando un progetto personale di accantonamento delle proprie entrate a fini previdenziali, creando dei fondi di risparmio da reinvestire nel mercato azionario.